Il basilico è una parte importante di una dieta sana. È anche facile da coltivare e può essere usato in molti piatti diversi, dalle salse per la pasta al pesto. Le piante di basilico hanno bisogno di essere fertilizzate come qualsiasi altra pianta, ma può essere difficile sapere quale fertilizzante funziona meglio per le piante di basilico. Questo post del blog esplorerà i modi in cui puoi scegliere il giusto fertilizzante per le tue piante di basilico e mantenerle sane!
Suggerimenti per coltivare il basilico in casa
Alcune persone coltivano il basilico in casa. Questo può essere difficile perché sono da climi caldi e hanno bisogno di ottenere almeno sei ore di luce solare al giorno per prosperare. Se avete una finestra soleggiata dove la pianta riceve solo sei ore di luce, allora probabilmente andrà bene all’interno. Considerate di coltivare le vostre piante di basilico su un davanzale esposto a est se non c’è abbastanza sole naturale per loro all’esterno!
Suggerimenti per coltivare il basilico all’aperto
Quando piantate il basilico in un giardino o in un’aiuola all’aperto, assicuratevi di scegliere un’area con un terreno ben drenante che sia stato esposto al pieno sole per tutto il giorno.
Se ci sono troppe altre piante concorrenti in giro (che potrebbero non essere cresciute dai semi), tagliane via alcune prima di piantare, in modo che non superino la concorrenza della tua nuova erba! Quando invasate le piantine in contenitori più grandi, usate un terriccio di alta qualità invece del normale terriccio, perché questo vi aiuterà a prevenire il marciume delle radici.
Con la giusta cura e attenzione, il basilico diventerà una pianta alta e attraente che può essere raccolta per molti mesi di sapore fresco!
Quando concimare
Fertilizzare le piante di basilico è importante. Dovresti concimare la tua pianta almeno una volta al mese durante la stagione di crescita, ma puoi farlo più spesso se necessario e come indicato dalle istruzioni del fertilizzante.
Come concimare
Per concimare la tua pianta di basilico, annaffiala bene e poi mescola la quantità appropriata di fertilizzante in un secchio o in un annaffiatoio. Versa questa miscela intorno alle radici di ogni pianta, facendo attenzione a non versarne sopra le foglie che potrebbero essere a contatto con l’umidità della pioggia o dell’irrigazione. Dovresti anche evitare di bagnare entrambi i lati delle lame delle foglie mentre innaffi, perché non c’è bisogno di sostanze nutritive extra qui.
Se coltivate le vostre piante di basilico in casa, assicuratevi che ricevano abbastanza luce! Il basilico non cresce bene quando troppa ombra impedisce ai suoi fiori di aprirsi completamente.
Tipi di fertilizzante – organico, inorganico, liquido, granulare
I fertilizzanti liquidi sono facili da usare ma possono essere costosi e la più leggera spolverata di fertilizzante granulare farà altrettanto bene.
Fertilizzante organico: I fertilizzanti organici come il compost o il letame hanno ingredienti naturali che forniscono nutrimento alle piante senza aggiungere sostanze chimiche. Inoltre si scompongono nel tempo in sostanze nutritive che vengono assorbite dal terreno circostante, il che aiuta a prevenire l’erosione e fornisce un ambiente sicuro per i lombrichi e altri organismi benefici che aiutano a mantenere sano il vostro giardino! Quindi in pratica è roba buona senza effetti collaterali negativi? Sembra fantastico!
Fertilizzante inorganico: I fertilizzanti inorganici provengono da sostanze artificiali come materiali sintetici e composti chimici. Forniscono una dose concentrata di nutrienti e sono più potenti dei fertilizzanti organici. Il fertilizzante inorganico è particolarmente adatto per l’uso in piante con forti esigenze di nutrimento come pomodori, peperoni e melanzane.
È importante conoscere il tipo di terreno che avete prima di decidere quale fertilizzante funzionerà meglio!
Un ulteriore consiglio: se le vostre aiuole non drenano correttamente, cercate un prodotto a lento rilascio o a rilascio controllato, così non ci sarà alcun deflusso nei corsi d’acqua vicini quando piove.
Suggerimenti su come ottenere il massimo dalla concimazione delle piante di basilico
- Usa un fertilizzante iniziale o un compost con le nuove piante.
- Per il basilico maturo, concimate ogni due o quattro settimane in primavera e in estate usando un prodotto liquido organico come l’emulsione di pesce.
- Nei mesi più freddi, passate a prodotti secchi come pellet a lento rilascio, granulari o minerali. Questi forniranno sostanze nutritive per diversi mesi senza lasciare residui sulle foglie che potrebbero diventare nere se bagnate dalla pioggia o dalla rugiada.
- Mescolate la vostra routine di fertilizzazione alternando diversi tipi di prodotti, compresi i liquidi ad azione rapida (come “Miracle-Gro”), che sono pensati per una crescita rapida, le fonti di cibo pellettizzato a rilascio graduale e i granuli che si nutrono continuamente per lunghi periodi di tempo.